Sistemazione San Rocco Sede S.O.G.IT. Verbania

Tutti ricorderanno il vecchio Ospedale di Intra, lo  stimato ospedale San Rocco che fu donato dalla popolazione alla città di Verbania, i più o meno giovani ricordano ancora i fiorenti giardini, la scaletta che portava all’ingresso  principale e i padiglioni delle specialità alloggiati nella quiete del parco.

Poco distante, all’ingresso del ponte di sasso in un passato non così remoto, sorgevano la commenda e la chiesa  dei Cavalieri di San Giovanni i quali hanno dato nome al fiume che prima della loro venuta si chiamava semplicemente” l’altro fiume”.

Per Appartenenza all’ordine e per affezione all’ospedale ci siamo chiesti quale sarebbe stato un posto migliore per collocare la nostra sede istituzionale, se non in un area ormai dismessa dell’ospedale stesso al fine di poter, secondo la tradizione dello  storico ordine, continuare nel nostro operato ora più moderno, ma sempre  con gli antichi valori di rispetto e aiuto rivolti alle persone meno fortunate.

La vecchia portineria dell’ospedale sarebbe un posto ideale e stiamo già dialogando con la dirigenza dell’ASL per divenire ad un favorevole accordo di comodato , cessione o altro,  al fine di  recuperare lo stabile (seriamente degradato) e farlo tornare all’antico splendore.

Nel frattempo, per dimostrare le nostre serie intenzioni, a titolo gratuito  abbiamo disboscato tutta l’area del parco antistante la portineria fino all’ingresso superiore. 

Indipendentemente dall’azione dei nostri volontari quest’opera non sarebbe stata possibile se persone, motivate semplicemente dalla buona volontà e dai ricordi del passato splendore, non ci avessero sostenuti concretamente offrendo collaborazione con gli innumerevoli mezzi necessari al carico e al trasporto della impensabile quantità di materiale di risulta, abbiamo potuto piacevolmente constatare che tutte le persone interpellate, chiedendo loro aiuto, si sono prodigate in una entusiasmante catena di solidarietà,  a partire dal Sindaco, agli operatori della discarica, ai professionisti per le valutazioni economiche  e  tecniche, ai ragazzi della scuola di agraria che insieme ai loro insegnanti si sono presentati armati di rastrelli e forbici, fino alla gente che è venuta lì solo per complimentarsi; una commovente partecipazione che ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta…….

chiediamo la carità …. per fare la carità.