E’ un gruppo di piloti di moto professionisti, con alle spalle molti anni di comprovata esperienza, in particolare sulle moto da trial; hanno deciso di mettere a disposizione della nostra Associazione le proprie esperienze e capacità di muoversi lungo i sentieri montani con mezzi particolarmente rispettosi dell’ambiente, adatti a raggiungere alpeggi o rifugi in tempi molto rapidi. Date le particolari caratteristiche di adattabilità al territorio e rapidità di intervento di tali mezzi, le moto da trial si prestano anche alla ricerca di persone smarrite, al controllo del territorio per la prevenzione degli incendi o anche alla semplice attività di manutenzione dei percorsi.

A tal proposito, questi piloti volontari, attrezzati di tutto punto con motoseghe a batteria e falcetti trasportati in appositi zainetti, provvedono anche allo sfalcio di infestanti e al taglio dei rami che ostruiscono e inghiottono i sentieri, impedendone il passaggio anche a piedi; tutto questo a causa del continuo abbandono della montagna e al menefreghismo di chi percepisce del denaro pubblico per fare questo genere di controlli e manutenzioni, ma che di fatto non fa.

E’ stato accertato, che la presenza di motociclisti trialisti sui sentieri montani, diventa un vantaggio per il monitoraggio del territorio, per esempio, dal rischio incendi: Infatti, nella vicina Liguria, più precisamente ad Imperia, grazie alla collaborazione tra quattro motoclub e i Carabinieri Forestali i motociclisti trialisti svolgono un’attività di volontariato mirata a prevenire gli incendi boschivi nella zona del monte Faudo, attraverso la perlustrazione del territorio e la segnalazione di alcune situazioni a rischio, come la presenza di barbecue o fuochi improvvisati che possono trasformarsi in pericolosi focolai. Si tratta di un progetto pilota che sta dando ottimi risultati.

In taluni casi, i piloti di questi moto club, hanno partecipato anche alla ricerca di persone che si erano perse sui sentieri.

Anche questa Unità, come tutte le altre nostre Unità Operative, viene attivata tramite un numero unico d’emergenza: dagli Organi di Polizia, dai Servizi Territoriali, sia di Soccorso che di Protezione Civile, o direttamente dal Coordinamento Territoriale del Settore Protezione Civile del S.O.G.IT..

E’ importante sapere, che a garantire la riconducibilità dei piloti della nostra Unità Motoalpinisti in caso di intervento, saranno i pettorali indossati dagli stessi, riportanti i simboli dell’Associazione e il nome di riferimento della stessa Unità.